L’ansia è uno stato emotivo caratterizzato da preoccupazione, apprensione, accompagnata da tensione, sia corporea che da aumentata vigilanza, per qualcosa di spiacevole che potrebbe accadere.

Causa ansia tutto ciò che è incontrollabile, imprevedibile, sconosciuto o incontrollabilmente lesivo.

L’ansia sana

L’ansia prepara l’organismo a fronteggiare la situazione di allarme potenziale in due modi: attacco o fuga. 

Con l’emergenza COVID-19 è normale essere in ansia per la propria salute e per quella dei propri cari.

Un modo utile per far fronte a quest’ansia è seguire le indicazioni aggiornate sul sito del Ministero della Salute, dell’Istituto Superiore di Sanità, e dell’ECDC (European Centre for Disease Prevention and Control).

L’ansia patologica

E’ un meccanismo a circolo vizioso che genera e mantiene l’ansia. Il danno viene vissuto più distruttivo, più realizzabile e più probabile rispetto alla realtà.

Le diverse modalità di ansia si differenziano in base allo scopo minacciato (es. ansia sociale se viene minacciato lo scopo della buona immagine, attacco di panico se viene minacciata la sopravvivenza, etc.).

Il problema della falsa interpretazione

Si creano dei veri e propri timori irrazionali;

Si pensa che accadrà qualcosa di negativo se non addirittura catastrofico;

La persona si pone in maniera impotente di fronte a questo danno;

Aumento dell’attivazione fisiologica e un aumento dell’attenzione selettiva;

L’attivazione emotiva diventa essa stessa una minaccia;

C’è la sovrastima sia della probabilità che della gravità del danno temuto.

Tipi di ansia

Disturbo d’ansia di separazione

Mutismo selettivo 

Fobia specifica 

Disturbo d’ansia sociale

Disturbo di Panico

Agorafobia

Disturbo d’ansia generalizzata

Disturbo d’ansia indotto da sostanze/farmaci

Disturbo d’ansia dovuto a un’altra condizione medica 

Disturbo d’ansia con altra specificazione 

Disturbo d’ansia senza specificazione

Ansia anticipatoria

E’ una sensazione di disagio, angoscia e paura che si presenta al sol pensiero di dover affrontare, prima o poi, una situazione che viene considerata rischiosa o altamente spiacevole.

Cosa causano i falsi allarmi?

SITUAZIONI MOLTO STRESSANTI

IPERVENTILAZIONE (scorretta respirazione eccessiva)

FATTORI LEGATI ALLA PERSONALITA’ INDIVIDUALE (fattori temperamentali che incidono sulla vulnerabilità a sviluppare un disturbo ansioso

Alcune reazioni

RIMUGINIO: pensiero continuo (non ossessivo) accompagnato da una scarsa pianificazione per far fronte al problema;

Le credenze erronee non vengono mai sconfermate e con il rimuginio si presentano sempre senza adottare strategie di adattamento (coping);

EVITAMENTO: modalità mentale e comportamentale che spinge a tenersi lontano da situazioni in cui l’esperienza ansiosa si è precedentemente verificata o in cui la persona sovrastima la possibilità che possa verificarsi in futuro;

La situazione più viene evitata, più diventa sconosciuta, più genera ansia.

Gestione dell’ansia

MODELLO ABC: strumento per evidenziare le credenze erronee, scomponendo la situazione in evento (A), pensiero (B), emozione/comportamento (C);

PSICOEDUCAZIONE: presentazione del disturbo, dei sintomi e dei meccanismi a circolo vizioso che mantengono il disturbo;

TECNICHE DI RILASSAMENTO CORPOREO;

RISTRUTTURAZIONE COGNITIVA: indentificare le credenze erronee e sottoporle ad un riesame critico per correggere le conclusioni illogiche e far emergere interpretazioni più realistiche;

ESPOSIZIONE: affrontare l’ansia e gli stimoli che la provocano.